domenica 1 aprile 2012


L'ALIMENTAZIONE DEL CANE: UN AMLETICO DILEMMA

La scelta del tipo di alimentazine da fornire al proprio animale rappresenta il Veterinario un quesito quotidiano. Sia che si tratta di alimenti commerciali o preparati in casa, l'essenziale è essere rigorosi nella scelta dell'alimento e nelle proporzioni delle materie prime da impiegare.
Analogamente all'uomo, i principi nutritivi necessari al cane comprendono: carboidrati, proteine, grassi, sali, minerali e vitamine. La convivenza con l'uomo ha trasformato il cane, da carnivoro quale era in origine, ad un onnivoro, pur rimanendo la carne un elemento fondamentale nella dieta dell'animale.
Una corretta alimentazione è il fondamento per un adeguato stile di vita; la scelta dell'alimento prevede tre possibilità: razione casalinga; preconfezinata (secco/umido); mista.
Esistono poi le cosiddette diete terapeutiche, regimi alimentari per particolari fabbisogni o stai di salute, da impegare esclusivaemente su consiglio del Veterinario.
Alimentazione casalinga
Consiste nella preparazione del cibo con materie prime quali carne (pollo, manzo, tacchino) pesce, latticini (ricotta), cereali (riso o pasta), verdure (carote, zucchine, ecc...), ed olio di semi vari.
La quantità di carne da fornire al cucciolo in accrescimento è di circa 40 grammi per kg di peso corporeo, in un soggetto adulto 12 - 15 grammi/kg.
Nel cane di razza dalmata è preferibile utilizzare carni bianche, provviste di un tenore proteico ridotto; in tali cani è possibile la comparsa di calcoli di acido urico, una sostanza derivante dal metabolismo della proteine e dotata di scarsa solubilità nelle urine. 
Tuttavia, l'alimentazione casalinga richiede un'integrazione vitaminica e minerale, affinchè i fabbisogni del cucciolo e dell'adulto (differenti per taglia e peso) siano soddisfatti. Diversamente dall'uomo, il cane non ha la necessità di variare quotidianamente l'alimentazione: cambiamenti non graduali e interruzione improvvisa di un nuovo cibo sono responsabili di problemi di salute. 
Cibi preconfezionati
L'avvento dei cibi preconfezionati ha consentito di ridurre il tempo per la preparazione della razione dei nostri animali, di scegliere l'alimento in funzione dell'età e della taglia del cane (piccolo, medio, grande, gigante) e di fornire in quantità appropriate vitamine e sali minerali. Inoltre la gamma dei gusti dei cibi in commercio è tale da soddisfare anche i palati più raffinati. 
L'impiego di un alimento commerciale risulta fondamentale soprattutto nella razze di medio-grassa taglia soggette a disturbi ortopedici dell'accrescimento, in quanto vengono forniti in modo equilibrato ed in forma assimilabile elementi importanti nello sviluppo dello scheletro (calcio e fosforo). 
La scelta del cibo secco rispetto a quello umido è a discrezione del proprietario; gli alimenti secchi si conservano più facilmente, hanno il vantaggio di svolgere una funzione paragonabile a quella di un dentifricio, facilitando la masticazione e la pulizia dei denti e sono comodi da trasportare. 
E' fondamentale lasciare all'animale dell'acqua fresca e pulita.
Esistono varie marche di alimenti; è opportune che nelle fasi di crescita venga utilizzato un alimento adatto, che verrà sostituito con quello di mantenimento al raggiungimento dell'età indicata dal produttore. 
Alimentazione mista
Consiste nell'alternare alimenti commerciali ad alimenti preparati dal proprietario. 
E' indicata per gli animali che no gradiscono il cibo preconfezionato e consente a questi di ricevre (anche con un unico pasto preconfezionato al dì) la corretta
Personalmente preferirei che tale opzione venisse impiegata solo al termine del periodo di accrescimento del cane per evitare squilibri nutrizionali in un'età molto delicata, ossia quella dello sviluppo corporeo
 integrazione. 

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